Nurri e il Trenino Verde
Scoprire la Sardegna più nascosta attraverso le ferrovie a scartamento ridotto
Nurri, deliziosa cittadina che sorge sulle pendici di un antico vulcano spento e che si trova proprio al centro della Sardegna meridionale, è toccata da una ferrovia che un tempo collegava Mandas con Arbatax e la costa tirrenica. Oggi, dismesso il regolare trasporto passeggeri, transitano sui binari tanti trenini verdi che portano i turisti alla scoperta dell'entroterra isolano tra paesaggi che hanno mantenuto un fascino selvaggio, siti archeologici e caratteristici villaggi.
Oltre 150 chilometri di meraviglie da scoprire
Il Trenino Verde, denominato così perché corre su una rete a scartamento ridotto, collega Arbatax con l'entroterra da giugno a settembre inoltrato e tocca tanti centri che hanno molto da offrire dal punto di vista turistico: nuraghi, domus de janas, antiche chiese, paesaggi collinari e le affascinanti sponde lacustri del Flumendosa.
Una sosta a Nurri
Un viaggio sul trenino permette di scoprire il borgo di Nurri, a circa 80 Km da Cagliari, che si propone con una bellissima chiesa gotica, la parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo, una deliziosa chiesa campestre, diversi resti nuragici e addirittura le vestigia di una città romana: Biora. Punto ideale anche dove fare shopping se si amano i formaggi sardi, è infatti uno dei più importanti centri caseari del cagliaritano, mentre l'artigianato tipico propone coltelli a serramanico e tanti lavori in legno.
Nella foto: una casa cantoniera lungo la Mandas-Arbatax, linea del Trenino Verde della Sardegna.