Vittorio Anedda, eminente archeologo
Vittorio Anedda, archeologo e mineralogista, è ricordato per i suoi studi sul Nuraghe Arrubiu di Orroli. Il comune gli ha dedicato una strada in suo onore
Vittorio Anedda, originario di Orroli a pochi chilometri da Nurri, è stato un eminente archeologo e mineralogo scopritore e studioso del noto Nuraghe Arrubiu nonché dirigente e presidente della locale Cassa Rurale di Prestiti. Nato nel 1876 da una famiglia di proprietari terrieri, studiò alla Scuola italiana all'estero di Tunisi e si diplomò perito minerario alla Scuola Mineraria di Iglesias, completando gli studi presso l'École Spéciale des Travaux Publics, du bâtiment et de l'industrie di Parigi.
Dopo aver diretto numerose miniere in patria e all’estero, all’inizio degli anni trenta tornò in Sardegna lavorando sempre nel settore minerario e pubblicando monografie come i "Resoconti dell'Associazione Mineraria Sarda”. Nel dopoguerra svolse il ruolo di commissario prefettizio dal 1949 al 1952, fu consigliere comunale, presidente della Commissione pascoli e della Cassa Rurale di Prestiti di Orroli. Nel 1951 fu nominato ispettore onorario per le antichità e belle arti di Orroli.
La sua fama è legata soprattutto agli studi che compì sul Nuraghe Arrubiu, un complesso preistorico di Orroli. Anedda realizzò numerose planimetrie del manufatto e nel 1922 pubblicò sul Giornale d'Italia una descrizione meticolosa della zona archeologica. Negli anni successivi coordinò studi approfonditi collaborando con gli archeologi Giovanni Lilliu ed Ercole Contu, ma la prima campagna di scavo ebbe inizio soltanto nel 1981 quando Anedda era già passato a miglior vita. A lui è stata dedicata una via ad Orroli.